Articolo tratto dalla "Gazzetta del Popolo"
di Torino del 14 agosto 1939
(collezione Ceschiat)
Serafini e Pagani portano alla vittoria le macchine
italiane al Gran Premio di Germania
Berlino, 14 agosto, mattina
Il Gran Premio motociclistico di Germania si è disputato sotto
un cielo nuvoloso sul circuito del Sachsenring che si svolge a triangolo
presso Hohenstein in Sassonia con km. 8,7 di sviluppo. Una immensa folla
di circa trecentomila persone si assiepava nei prati e nei boschi lungo
il percorso. I campioni italiani riportavano due magnifiche vittorie nelle
categorie 500 e 250 cmc.
Ventisei macchine prendevano la partenza nella prova principale, quella
delle grosse macchine. Serafini su Gilera assumeva subito il comando mentre
il suo maggiore avversario, il tedesco Mansfeld, che si era attardatro
all'inizio, lo incalzava portandosi fino a 10" da lui al decimo giro.
Il rifornimento eseguito con straordinaria rapidità dall'italiano
in soli 17 secondi consolidava ancora più il suo vantaggio. La
Gilera era sempre in testa con netto distacco quando poco dopo metà
corsa Mansfeld si feriva leggermente uscendo di curva e si ritirava. Serafini
terminava la corsa in 2 ore 28'42" alla velocità media di
km. 141, stabilendo un nuovo primato sul circuito. Secondo era Ruehrschneck
in 2 ore 29'25", velocità 140,2.
Nella classe 350 cmc. prendevano la partenza trenta macchine. La superiorità
delle D.K.W. permetteva loro una vittoria incontrastata. Primo era Hamelehle
su D.K.W. in 2 ore 27'00" 1/10 alla media oraria di km. 135,5 (nuovo
primato sul circuito); 2. Thomas (Inghilterra) su Velocette, 2 ore 39'24"
e 1/10 (media km. 131,4); 3. Whitworth (Inghilterra), su Velocette.
Nella categoria 250 cmc. (35 giri pari a km. 306) gli italiani dominavano
il campo vincendo brillantemente. Ecco la classifica: 1. Pagani su Guzzi,
2 ore 18'32" 1/10, velocità 132,4, nuovo primato; 2, Sandri
su Guzzi, 2 ore 18'32" 1/10; 3. Kluge, D.K.W., 2 ore 21'36"
2/10; 4. Berger, D.K.W.; tutti gli altri staccati.
Nello Pagani con la Moto Guzzi "Condor"
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